Donna e attività fisica

Donna e attività fisica

L’assenza di attività fisica è tra i principali fattori di rischio per alcune patologie come ictus, diabete, tumori e malattie cardiovascolari.
Fare movimento tutti i giorni riduce il rischio di ammalarsi, migliora il benessere psicologico e influisce positivamente sui rapporti sociali.

Il movimento fa bene a tutte le età, per iniziare non è mai troppo tardi

L'attività fisica facilita l’adozione di abitudini alimentari corrette. L'adolescente che pratica sport e attività fisica ha meno probabilità di fumare e le sue prestazioni scolastiche sono migliori. I giochi (in particolare quelli di squadra) ed altre attività fisiche costituiscono occasioni d’interazione e integrazione sociale.
L'adulto per mantenersi in buona salute dovrebbe svolgere quotidianamente un'attività fisica moderata, sportiva o legata ad attività quotidiane (camminare a passo svelto, fare le scale a piedi, andare a lavoro in bici, portare a spasso il cane, ballare), che diventando parte delle abitudini di vita, possono essere protratte nel tempo più facilmente.
Anche durante la gravidanza, se non ci sono controindicazioni specifiche, muoversi e praticare attività fisica apporta importanti benefici, sia per la futura mamma, sia per il feto ed è importante anche per evitare un eccessivo incremento del peso corporeo, che può portare a complicanze di tipo ostetriche. Un’attenzione maggiore è richiesta alla donna nell’ultima fase della gravidanza, quando muoversi con agilità può diventare faticoso. In questo periodo è consigliabile effettuare camminate e passeggiate.

Una vita attiva è il modo migliore per prevenire molte patologie

Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in Italia, anche nelle donne. 1 adulto su 2 in Italia non svolge alcuna attività fisica. Influenzando positivamente alcuni ormoni, l’attività fisica diminuisce il rischio di tumore dell’utero e della mammella (nella post menopausa) e, migliorando l’efficienza dell’apparato digerente, protegge dal tumore del colon.

Per approfondire consulta:

Fonte: http://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioContenutiDonna.jsp?lingua=italiano&id=4468&area=Salute%20donna&menu=prevenzione